Nessuno ti prepara al silenzio che lasciano i figli quando crescono…
Non il silenzio della casa vuota,
ma quello che si insinua piano nel cuore.
Quando smettono di chiederti cosa fare,
quando non cercano più i tuoi consigli,
quando iniziano a vivere… senza di te.
E tu sorridi, certo.
Perché è questo che volevi: vederli spiccare il volo.
Ma dentro… qualcosa si spezza.
Perché essere madre di figli adulti è un’altra cosa.
È ingoiare le parole quando li vedi sbagliare.
È trattenere la voglia di chiamarli quando non rispondono.
È imparare ad amare senza invadere.
È guardarli da lontano, con le mani ferme
e il cuore che trema.
A volte ti raccontano qualcosa… ma spesso no.
E tu fai finta che non faccia male.
Ma sì, fa male.
Fa male non far più parte di tutto, come prima.
Fa male vedere che non hanno più bisogno di te… almeno, non come prima.
Eppure tu sei sempre lì.
A preparare il loro piatto preferito quando tornano.
A rimettere a posto le loro foto da bambini.
A pregare per loro ogni notte, come se bastasse per proteggerli dal mondo.
Perché, in fondo, una madre non smette mai di vegliare.
Impara solo a farlo nell’ombra.
Da un angolo.
Da una preghiera.
Ed è una forma d’amore che nessuno vede…
ma che regge tutto.