Perdonare né dimenticare. E' uno dei miei più grandi limiti forse, e il più lugubre. E meno che mai perdonare quando una ferita mi è stata inferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulle quali mi facevo illusioni positive. Ciò non significa, naturalmente, ch'io dichiari guerra o resti in guerra con coloro che mi hanno ferito, offeso. Significa che queste persone le liquido. Le cancello dai miei pensieri. Non v'è uomo o donna colpevole verso di me che non sia finito nella Siberia dei miei sentimenti".
Oriana Fallaci