Mi hanno sempre fatto paura le intermittenze.
Di parole, di presenze, di attenzioni.
Un po' ci sei, poi non ci sei.
Un po' mi vuoi, poi non mi vedi più.
Mi hanno sempre fatto paura i vuoti.
Come un aereo quando perde quota.
Ti senti cadere nel vuoto pur stando immobile.
Come una corsa da fermi, come un urlo muto.
Mi hanno sempre fatto paura le mani che se ne vanno, dopo averti stretto.
E si chiudono a pugno.
Mi ha sempre fatto paura il buio che lascia un sorriso che non ride più, dopo averti accarezzato.
Mi fa paura, chi ti stringe e non ti tiene.
Mi fa paura chi ti guarda e non ti vede.
Chi riempie il tuo tempo, senza esserci dentro.
giovedì 13 giugno 2019
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