A volte conosci persone che non hanno una grande cultura, nè una grossa istruzione, ma che hanno grande umanità e bontà d’animo. Nei loro comportamenti scorgi tanta sensibilità e comprensione. Tutto ciò li rende belle persone. Io le definisco “gente che sa vivere”. Poi conosci persone istruite, acculturate, plurilaureate che non hanno il senso del rispetto, dell’educazione, dell’umiltà. Non ho una definizione per queste persone. So solo che se dovessi scegliere tra le une e le altre, sceglierei sempre quelli che “sanno vivere”
giovedì 23 maggio 2024
Katia Ricciarelli
«Ho un grande e immenso dolore nel cuore». Così Katia Ricciarelli racconta cosa prova pensando a Pippo Baudo, scomparso lo scorso 16 agosto....
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