È una tiepida giornata d’inverno.
Passeggio sulla riva del mare,
scalza come sempre,
i piedi immersi nell’acqua fredda.
Non sono sola.
Vorrei che tu mi fossi accanto.
Mano nella mano, senza parlare,
ci comunicheremmo con i baci
le nostre (ora disperate) sensazioni.
I gabbiani chioccolano
mentre beccano i resti ittici dei pescherecci,
un elicottero, in ricognizione,
sorvola a bassa quota la spiaggia,
le macchine corrono veloci sull’asfalto.
Io penso, sempre, solo, a te.
Un venticello amico mi sfiora il viso:
è come una carezza,
la tua carezza.